Nel corso “Infiammazione da cibo” analizzeremo come le reazioni avverse agli alimenti possano scatenare uno stato di infiammazione cronica silente. Comprendendo una delle principali cause alla base di questi fenomeni, la discordanza evolutiva, ossia il cambiamento delle condizioni di vita di un organismo vivente ad una velocità di molto superiore alla sua capacità di adattamento biologica, molecolare, biochimica e genetica.


Innanzitutto, ripasseremo le reattività agli alimenti IgG mediate distinguendole dalle allergie IgE mediate e alle reazioni avverse che non coinvolgono il sistema immunitario.


In secondo luogo, ci occuperemo dell’intolleranza al lattosio distinguendola dalla reattività alle proteine del latte e sottolineando quanto questa differenza sia determinante in ottica di alimentazione di precisione.

Conosceremo anche l’Associazione Italiana Latto-intolleranti, che si occupa di sensibilizzare e diffondere la conoscenza del mondo “lactose free” e scopriremo in AILI un valido alleato a supporto non solo del paziente intollerante al lattosio ma anche del farmacista.


Ci concentreremo poi sui cereali. Chiariremo cosa si intenda con Sensibilità al Glutine non Celiaca e la distingueremo dalla Celiachia e dall’allergia e reattività ai grani, descrivendo come sia possibile individuarla e quanto sia importante non confonderle per intraprendere un’alimentazione di precisione.


Impareremo inoltre a interpretare i valori di IL-6 nell’ottica di intercettare e gestire situazioni di infiammazione cronica di basso grado e di riconoscere potenziali situazioni patologiche.


Queste conoscenze ci serviranno come presupposto per comprendere cosa debba caratterizzare un’analisi dell’infiammazione da cibo di qualità e quindi seguiremo il razionale di sviluppo di Foodplan.


Vivremo inoltre l’esperienza di entrare nei laboratori che processano e analizzano i campioni ematici e di mucosa buccale, conosceremo i professionisti che se ne occupano per toccare con mano la qualità e il valore dell’analisi.


Grazie a questo corso saremo in grado di suggerire questo metodo di valutazione interpretando i bisogni dei nostri clienti per poter fornire loro la possibilità di ristabilire il proprio rapporto con il cibo.


In conclusione, comprenderemo come interpretare i referti e supportare il cliente nel suo calendario di sospensione e reintroduzione degli alimenti, non solo con i giusti consigli alimentari ma anche con la corretta integrazione.

 

 infiammazione da cibo

 

Obiettivi

  • Avere una panoramica chiara di tutte le possibili reazioni avverse agli alimenti e saperne distinguere il meccanismo fisiopatologico.
  • Interiorizzare il concetto di infiammazione da cibo e i fattori che possono scatenarla.
  • Conoscere la reattività IgG mediata, i fattori predisponenti e le conseguenze in termini di sintomatologia.
  • Studiare l’intolleranza al lattosio e saperla distinguere dalla reattività alle proteine del latte. Conoscere i metodi diagnostici e il ruolo del test genetico.
  • Distinguere la Sensibilità al Glutine non Celiaca dalla Celiachia e dalla reattività alle proteine dei cereali.
  • Consigliare l’analisi di infiammazione da cibo intercettando i bisogni del paziente e le sintomatologie caratteristiche della problematica.
  • Interpretare il referto per guidare il paziente in un percorso di ripristino del proprio benessere attraverso un’equilibrata alimentazione di precisione e un protocollo di integrazione personalizzato.

 

Programma

  • Discordanza evolutiva e infiammazione da cibo [introduzione] - Dott. Filippo Ongaro
  • ll mondo delle reazioni avverse agli alimentiDott.ssa Annalisa Vecellio
  • L'innovazione scientifica: reattività alimentare IgG mediataDott.ssa Letizia Biasiato
  • L'innovazione scientifica: intolleranza al lattosio  e IL-6Dott.ssa Letizia Biasiato
  • Intolleranza al lattosio, verità e falsi mitiDott.ssa Maria Sole Facioni
  • AILI e gestione dell'intolleranza al lattosioDott.ssa Maria Sole Facioni
  • Reattività al glutine: allergia, celiachia e gluten sensitivityDott.ssa Benedetta Bacco
  • Parametri ematochimici: IgG e IL-6Prof. Nicola Volpi - Dott.ssa Veronica Mantovani - Dott.ssa Alessandra Musso
  • La genetica in farmacia: il gene LPHDott. Flavio Garoia
  • Inquadramento dei bisogni e occasioni di consiglio - Dott.ssa Martina Ceolin
  • Guida alla lettura del referto - Dott. Alessandro Portolan
  • Casi pratici - Dott. Alessandro Portolan

 

Le Lezioni

Il corso è composto da un video introduttivo e 11 lezioni, della durata media di 20 minuti.
A conclusione e superamento del test finale il discente riceverà un attestato di frequenza e superamento del corso.

Inoltre, avrà modo di accedere ad una dispensa digitale che riassume i contenuti delle singole lezioni allo scopo di fissare i concetti principali del corso in modo ancora più pratico ed efficace.

 

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