Il Farmacista è da sempre in prima linea, tra le persone, per prevenire e curare, correggere e rieducare, ascoltare e suggerire.

A ricordare l’importanza di questa antichissima professione è il simbolo che porta ogni giorno sul petto.

 

Il Caduceo è una iconografia ancestrale, attribuita all’epoca delle civiltà Mesopotamiche (3.500 a.C.), che riconduce alla memoria altri simboli, quali ad esempio il Tao. I due serpenti che si uniscono disegnando una perfetta spirale rappresentano l’equilibrio e l’armonia tra gli opposti, il cielo e la terra, il bene e il male, la dose terapeutica e quella tossica.

Queste forze sono tenute in equilibrio dal bastone alato di Hermes, il Dio Messaggero, divinità associata ai poteri di guarigione. Si narra infatti che il suo canto avesse “il potere di curare e mitigare anime e corpi, di procurare la calma e la quiete.

 

Il farmacista è così rappresentato con il bastone alato perché nello svolgere la sua professione si eleva al di sopra delle parti, conoscitore della dose terapeutica e di quella tossica di tutti i medicamenti e del loro corretto utilizzo.

 

Un simbolo alchemico antico, da portare ogni giorno appuntato al camice a testimonianza di un retaggio ancestrale, da preservare con cura e rispetto, facendo tesoro del significato che porta con sé.

IL SIMBOLO PHI TRA PRESENTE E FUTURO

Abbiamo scelto il simbolo “PHI” per caratterizzare la nostra scuola non solamente perché ricorda il caduceo, quindi le nostre origini, ma anche per il significato intrinseco che questa antica lettera greca simboleggia.

La lettera phi, fin dall’antichità ha assunto il ruolo di simbolo, con molteplici significati molto importanti, tutti legati alla conoscenza, all’equilibrio, alla scienza o alla medicina.

 

Si pensi al suo significato in matematica, quale simbolo della sezione aurea (dalla prima lettera del suo inventore, Fidia), in filosofia per la corrente di pensiero denominata filomazia (Ipazia di Alessandria) passando per Pitagora, giungendo alle Accademie dei Filomati.

 

PHI è anche la prima lettera della parola che connota nella sua essenza il farmacista, “Pharmacòn”, che porta con sé nuovamente il significato ambivalente di cura e veleno. Il farmacista è quindi colui che “conosce la scienza delle sostanze e delle dosi” e prepara la cura in modo da renderla uno strumento di salute e guarigione per le persone.

 

PHI è infine l’acronimo di Pharma Health Institute, nome che racchiude sinteticamente la profonda ed antica storia dei valori del farmacista e la connette al futuro, allo stato dell’arte della scienza e della tecnica, per la visione people centered della salute, per i contenuti che propone, e per le metodiche e le tecnologie formative che utilizza.